
spettacolo + laboratorio creativo età consigliata dai 5 ai 10 anni
Uno spettacolo di teatro di oggetti scritto e diretto da Giada Parlanti e Elisa Bongiovanni
Animato da Giada Parlanti
Creazione oggetti e personaggi Giada Parlanti e Emanuele Silvestri
presentato da TojTjaTer in collaborazione con La Fabbrica dell’Attore
Alle sorgenti del fiume della vita,
l’atteggiamento spontaneo dei cuccioli,
è lo stupore.
(Émile Zola)
C’era una volta (e c’è ancora) una bambina che doveva crescere, ma per farlo doveva superare un ostacolo che, ahimè, era il più difficile di tutti: distinguere il bene dal male, i buoni dai cattivi.
Cammina cammina di incontri se ne fanno tanti, quelli che ci lasciano indifferenti e quelli che nel bene e nel male ci segnano a vita. Cappuccetto rosso, come ogni bambino, deve fare una scelta: come affrontare ogni incontro? Come far finire ogni storia? Come distinguere gli incontri buoni da quelli cattivi? Come difendersi dagli sconosciuti che cercano deliberatamente di “mangiarci”? Lasciamo che i bambini si stupiscano ancora di questa storia, lasciamoli stupirsi di loro stessi e delle loro scelte, solo così si metterà in moto il desiderio della scoperta che ha come conseguenza la creatività.
LABORATORIO
È per noi fondamentale che il bambino partecipi all’azione scenica, per non essere passivo, ma per intervenire sulla scrittura stessa dello spettacolo. Ecco perché il nostro interesse è proiettato sulla partecipazione diretta, sulla manipolazione di ciò che accade sulla scena, motivo per cui il punto centrale dello spettacolo è il finale, scelto ed elaborato dal bambino stesso. Attraverso l’impianto scenografico, che è espresso come un vero e proprio plastico raffigurante i luoghi in cui si svolge la storia, il bambino sarà meravigliato, come quando guarda la casa delle bambole o i Lego ed è proprio attraverso lo stupore che si attiverà la sua personale creatività che, grazie ad un laboratorio, sarà incanalata con lo scopo di generare il finale della storia. Dopo questa decisione collettiva del gruppo dei piccoli si tornerà a vedere la parte finale dello spettacolo, interpretata dall’attrice, ma interamente decisa dai bambini che così sublimeranno l’evento teatrale.
TECNICA
Il metodo da noi scelto prevede la messa in scena di uno spettacolo di Teatro di oggetti. L’impianto sarà disposto su un tavolo di fronte agli spettatori che saranno molto vicini. La scena sarà ad altezza occhi dei bambini, in modo da far loro penetrare la scena, come se fossero loro stessi dentro di essa.
La durata sarà: 20 minuti per la prima parte dello spettacolo, 20 minuti di laboratorio
e 15 minuti di finale scelto dai ragazzi, per un totale di 50 minuti.