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La consuetudine frastagliata dell’averti accanto

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di Marco Andreoli
con Claudia Vismara e Daniele Pilli
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Compagnia i Poli a K.O.V.

La consuetudine frastagliata dell’averti accanto di Marco Andreoli trae ispirazione dai multiversi di Hugh Everett, un’ipotesi che teorizza l’esistenza di universi coesistenti fuori dal nostro spazio-tempo, definiti anche dimensioni parallele. La struttura del testo offre innumerevoli piani di lettura, analizza il complesso universo della vita di coppia, del disgregarsi delle relazioni, dell’ostinazione con cui, a volte, ci si accanisce per mantenere con sé stessi una facciata, una parvenza di felicità. Ma soprattutto parla anche di quelle scelte che si compiono nella vita e che una volta compiute la segnano per sempre. 

Un uomo, una donna e una cucina. Questi gli elementi della storia. Il pubblico segue l’avvicendarsi del rapporto fra i due personaggi, attraverso una narrazione frastagliata e frammentata che pindaricamente balza avanti e indietro nel tempo, costringendo gli spettatori a ricostruire con minuzia e attenzione quanto accaduto durante il loro primo incontro, il 9 luglio 1982 in un bar, “anzi no: in un circolo universitario in cui la somministrazione degli alcolici non è affatto interdetta”. Una sciarpa rossa segna inesorabilmente il destino di uno dei due personaggi e diventa lo spartiacque tra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che non sarà mai. Una possibilità mancata, La dilatazione di un istante, E una vita insieme, queste tre cose sono La consuetudine frastagliata dell’averti accanto. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima il 23 e il 24 novembre 2018 a Roma a Carrozzerie n.o.t e ha partecipato a diversi Festival.

Rassegna stampa

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