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27-28-29 maggio
venerdì h 21 - sabato h 19 - domenica h 17

VANITY DARK QUEEN – Niobe regina di Tebe

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con Paolo Bielli, Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Giacomo Galfo, Filippo Metz, Simona Palmiero, Luigi Paolo Patano

disegno luci Mirco Maria Coletti

costumi Sasà Salzano

supervisione sonora Federico Capranica

regia Stefano Napoli

produzione Colori Proibiti

Dopo i lavori su Cleopatra ed Elena di Troia, ecco la terza ‘dark queen’.
Niobe, l’antica regina di vanità, che volle farsi anche felice per il numero dei suoi figli, contro l’antica saggezza per cui solo gli dei potevano dirsi felici. “Cose umane agli umani”. Ciò voleva dire: accetta l’incostanza della sorte e impara il limite. Ribelle al pari di Prometeo, trasformata in roccia di lacrime, Niobe segnava il confine da non superare. Nel tempo la sua immagine trascolora fino a diventare, con i suoi figli, decorativo elemento di giardini e fontane. Cosa può dirci ancora questa mater dolorosa? Forse in lei, come in un prisma, possiamo vedere riflessi il nostro orgoglio, la nostra fragilità, la nostra paura.

Stefano Napoli, alla guida del Gruppo Colori Proibiti dal 1980, ha diretto molti spettacoli tra cui ricordiamo Amara (1996), rappresentato anche a Parma, Milano, al Teatro Valle di Roma, a L’Aquila, a Udine (“..Governato dalla folla degli interpreti con una precisione di gesti che conduce al pathos…Spettacolo raro che insegue i nostri ricordi” Franco Quadri 18/5/1996 La Repubblica);
Vinti che ha partecipato al Festival Opera Prima 1997 di Rovigo, al Granfestival dei Giovani in Sicilia e alla maratona teatrale dedicata alla ricostruzione del nuovo teatro a Mostar ospitata al Teatro degli Artisti di Roma (“..sollecitando la memoria visiva e sonora dello spettatore, distribuisce angosce e sorrisi finchè la sfida non scende dalla scena alla platea..” Franco Quadri 17/5/1997 La Repubblica); Nel fondo dell’occhio (1999) (“..si accende ancora una volta..la fantasia di Stefano Napoli  e vediamo il più bello spettacolo del momento.” Alberto Testa 4/3/1999 La Repubblica)RuggineDa un sogno su “Persiani” di Eschilo, inserito nella rassegna ETI “Maggio cercando i teatri” 2000 al Teatro Rondò di Bacco di Palazzo Pitti a Firenze (..onde di note..un universo di segni, indizi, ricordi, quasi cinema ma non cinema, che ama la carne degli attori, ma tende a fissarla in una temporanea immobilità crudele” Rita Sala 5/5/1999 Il Messaggero); Grâce à l’hommeDal Prometeo liberato di P.B.Shelley, spettacolo acquatico, agito in una piscina delle Acque Albule dei Bagni di Tivoli, nell’ambito della rassegna del Teatro di Roma “Per antiche vie” (“ ..il teatro immagine di Napoli nasce da intellettualissime riflessioni, ma non cerca di visualizzarle con simbolismi arditi, che invece trascende e metabolizza, donandogli una vis interna di grande suggestione estetica e forza emotiva” Paolo Petroni 10/9/2000 Corriere della Sera); Come babyTra le pieghe della ‘Lulu’ di F.Wedekind(2001), in scena anche al Festival Città Spettacolo di Benevento (“..un lavoro cannibalesco e lirico… e con una compagnia tutta da lodare.” Rodolfo Di Giammarco 10/5/2001 La Repubblica).

Tra i lavori più recenti: InvidiaIn difesa del Caino di Lord Byron (“se uno spettacolo di questa visionarietà raffinata e pittorica, e con una capacità di colpire forte, arrivasse da noi dal Fringe Festival si Edimburgo, sarebbe accolto come una rivelazione” Paolo Petroni 26/2/2003 Corriere della Sera ); Io non ti salverò, scene dall’Ifigenia di Euripide, che si sviluppava come un sorta di prova generale del sacrificio della giovane (“ un originale e rigoroso percorso di sperimentazione … dando particolare risalto al linguaggio del corpo” Laura Palmieri 22/5/2006
www.radio.rai.it/radio3); CIRCUS DARK QUEEN, ispirato alla vicenda di amore e morte, passione e potere, che ha per protagonista Cleopatra (“Un insieme di frammenti visionari..suggestivi..un frusciare di fotogrammi di un film impossibile. Tutto fa spettacolo..” Rossella Battisti 25/10/2013 L’Unità); BEAUTY DARK QUEEN, lo strano caso di Elena di Troia che ha riscosso consensi sempre crescenti anche dopo la tappa al Teatro Franco Parenti di Milano (“..come in un’opera poetica e selvatica..e in una mitologia capricciosa..si illustra il corpo conteso di Elena..” Rodolfo di Giammarco10/12/2017 cheteatrofaroma– blogautore.repubblica.it; ”..un’opera geniale e visionaria, capace di commuovere e far sorridere, assolutamente fuori da ogni canone preconfezionato: un autentico momento di
espressione artistica..” Alessandro Gilardi 28/2/2019 ilfoyer.net); LOVE FOR SALE. Quadri della vita di un artista: dalla biografia romantica al mercato dell’ arte. Performance creata per il Museo Macro di Roma, rappresentata anche a Perugia e nell’ Estate Romana 2021 ai Giardini della Filarmonica (“..ad ogni spettacolo creato e diretto da Stefano Napoli si troverà sempre un’ immensa suggestione che può incutersi nella mente/ e nel corpo dello spettatore..per una più pura immagine della vita” Rosario Scribeci 2/8/2021 www.unfoldingroma.com).


info 065898031  promozioneteatrovascello@gmail.com

 

RASSEGNA STAMPA

“Vanity Dark Queen” una ribelle agli dei – la Repubblica 27/05/2022

La vanità della regina Niobe – il Tempo 27/05/2022

Niobe, antica regina di vanità – il Corriere della Sera 27/05/2022

La Dark Queen di Stefano Napoli – Trovaroma 26/05/2022